1° Discorso del Presidente Danny Faure sulla situazione di COVID-19
Nel mio primo discorso sul coronavirus, ho detto che se il virus fosse arrivato alle Seychelles, avremmo preso tutte le misure necessarie per tenere sotto controllo la situazione in una fase iniziale e per contenere la trasmissione del virus. Quando vi ho parlato la settimana scorsa, il numero di pazienti qui alle Seychelles che sono risultati positivi al coronavirus era di 7; oggi sono ancora 7.
Questo significa che fortunatamente nessuno qui alle Seychelles è risultato positivo alla COVID-19 nell'ultima settimana. Gli operatori sanitari, i volontari e molti altri continuano a lavorare duramente giorno e notte per svolgere il lavoro necessario. Al momento non ci sono segni di trasmissione comunitaria, cioè di diffusione del virus da una fonte sconosciuta.
È estremamente importante continuare a esercitare cautela e attuare misure preventive in linea con le linee guida del Ministero della Salute.
Questo virus non conosce confini, né razze, né La religione e nessuna risorsa finanziaria: è un nemico invisibile. Per poter affrontare questo virus in una situazione del genere e uscirne vittoriosi, dobbiamo sempre stare in guardia. È essenziale rispettare l'autorità e le misure in vigore.
Dobbiamo riallineare le nostre abitudini di vita quotidiana mantenendo la distanza fisica. Le pratiche di allontanamento sociale sono cambiamenti comportamentali che possono contribuire a fermare la diffusione delle infezioni.
Stasera vorrei annunciare che da lunedì 30 marzo tutti i negozi saranno chiusi dalle 18.30 per evitare che la gente si raduni all'esterno.
Un'altra misura legale che entrerà in vigore da lunedì 30 marzo è il divieto di assembramenti di più di 4 persone in luoghi pubblici.
Alla luce di questa emergenza sanitaria, continueremo a rivedere le leggi esistenti per garantire che il Commissario per la salute pubblica possa continuare a prendere le misure necessarie per proteggere la nostra salute.
Il nostro Paese sta adottando misure adeguate alle specificità del nostro contesto e in linea con l'emergenza di salute pubblica in cui ci troviamo.
So che queste misure non sono facili. L'importante è che ci rendiamo conto che tutte queste misure sono state prese per la nostra protezione e sicurezza.
Il governo ha approvato un'indennità speciale per tutti gli operatori sanitari che lavorano in prima linea in questa pandemia. Questo vale anche per il personale addetto all'immigrazione e alla dogana al porto e alla Aeroporto.
Abbiamo 3800 assistenti domiciliari che si prendono cura dei nostri anziani. Durante questo periodo riceveranno anche un'indennità speciale, a condizione che continuino a lavorare e a occuparsi dei nostri anziani.
Per i bambini che ricevono assistenza finanziaria attraverso il fondo speciale, l'Agenzia per la protezione sociale si rivolgerà direttamente ai genitori durante questo periodo per garantire che nessun bambino venga colpito.
Per i cittadini che ricevono l'assistenza sociale con una speciale tessera STC, abbiamo preso accordi affinché la benzina possa essere acquistata con la stessa tessera.
Soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo oggi, possiamo apprezzare il sistema di protezione sociale che abbiamo creato. Oggi più che mai abbiamo bisogno di consolidarla e renderla più efficace.
Continuiamo ad ampliare la nostra capacità di trattamento. Mercoledì 25 marzo abbiamo ricevuto altre attrezzature e medicinali dagli Emirati Arabi Uniti e dalla Fondazione Jack Ma. A nome del governo e del popolo delle Seychelles, vi ringrazio molto.
Abbiamo anche ricevuto il sostegno dei governi del Kenya e della Tanzania per l'assunzione di ulteriori operatori sanitari, se e quando ne avremo bisogno.
Fratelli e sorelle Seychellois,
Sono lieto di constatare che i nostri cittadini stanno compiendo grandi sforzi per adattarsi e adottare nuove misure di fronte alla situazione in cui ci troviamo. Dobbiamo essere coerenti con i nostri sforzi. Dobbiamo tutti continuare a mantenere la nostra disciplina e la nostra cooperazione.
Rimaniamo ben informati. Manteniamo la calma. Restiamo uniti.
Fratelli e sorelle Seychellois,
Ci sono voluti 67 giorni perché il numero di persone nel mondo risultate positive a questa malattia raggiungesse le 100.000 unità. In seguito, sono bastati 11 giorni perché altre 100.000 persone risultassero positive alla malattia. E poi sono bastati 4 giorni per raggiungere 300.000 persone. Oggi, più di 500.000 persone nel mondo sono infette.
Di conseguenza, dopo la settimana appena trascorsa, è chiaro che l'impatto della COVID-19 sull'economia globale sarà peggiore del previsto. Il mondo intero sta affrontando una nuova realtà economica.
È inoltre chiaro che, anche se riusciamo a superare i prossimi mesi senza che la COVID-19 si diffonda tra la nostra popolazione, le Seychelles stanno entrando in una nuova realtà di incertezza.
Quando all'inizio di quest'anno ho pronunciato il discorso sullo Stato della Nazione, sono stato orgoglioso di condividere i risultati economici del nostro Paese. Sono tutte conquiste che abbiamo fatto insieme. Stavamo andando molto bene.
Abbiamo iniziato il 2020 con la speranza che il nostro Paese possa progredire ulteriormente. Purtroppo, senza alcun preavviso, si è verificato il COVID-19, che ha avuto un impatto drammatico sul nostro sviluppo socio-economico. Di conseguenza, dobbiamo consolidare il nostro sistema di protezione sociale e agire per affrontare questa grande sfida.
Nel 2008 il nostro Paese si trovava in una situazione precaria. Le nostre riserve erano molto basse e il nostro debito estremamente elevato. Nel novembre 2008, quando è iniziata la crisi finanziaria globale, abbiamo avviato le nostre riforme economiche.
Dal 2008, il governo ha generato ogni anno un avanzo di bilancio primario, che abbiamo utilizzato per ripagare il nostro debito. L'anno scorso, per la prima volta in dieci anni, abbiamo registrato un avanzo delle partite correnti, il che significa che nel nostro sistema bancario è affluita più valuta estera di quanta ne sia rimasta.
Abbiamo lavorato molto duramente insieme, tutti, per portare la nostra economia al punto in cui si trova oggi. Abbiamo fatto sacrifici, abbiamo perseverato e abbiamo fatto progressi. È come se avessimo passato 12 anni a scalare una montagna e fossimo quasi arrivati in cima. In meno di due settimane ci guardiamo scivolare giù, e oggi la cima della montagna è molto più lontana.
Questo coronavirus ci ha fatto tornare indietro. Ma questo non ci fermerà.
Ci riallineeremo. Con la nostra esperienza, determinazione e disciplina, ci rialzeremo e insieme saliremo ancora più in alto. Sono fiducioso che come Paese saremo all'altezza di questa sfida.
La differenza tra il 2008 e oggi è che nel 2008, nonostante l'incertezza dell'economia globale, i viaggi internazionali non erano limitati. Oggi, a causa di questa pandemia globale, molti voli non arrivano più alle Seychelles e non abbiamo più visitatori. Di conseguenza, la nostra economia non funziona più al suo livello abituale.
Dobbiamo rivedere le nostre spese. Dobbiamo rivedere le nostre priorità. In questo contesto, il 31 marzo il Ministro delle Finanze presenterà un nuovo bilancio che rifletterà la nuova realtà che stiamo affrontando.
Nei prossimi mesi dovremo tutti fare dei sacrifici. Ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità. In qualità di Presidente della Repubblica, ho deciso di non prendere lo stipendio per i prossimi tre mesi.
Le cose non saranno più le stesse. Con il calo del turismo, le nostre entrate in valuta estera sono diminuite e come popolo dobbiamo sforzarci di ridurre il consumo di beni importati.
A livello macroeconomico, oggi siamo molto più resistenti. Inoltre, al momento ci sono molti fattori che giocano a nostro favore:
Il prezzo del carburante sul mercato internazionale è diminuito. Di conseguenza, la quantità di valuta estera necessaria per importare carburante per i trasporti e l'elettricità è inferiore.
Con la riduzione dei prezzi del carburante, sono diminuiti anche i costi della logistica e dei trasporti. Ciò significa una riduzione dei costi operativi per le aziende e i produttori locali.
I costi dell'elettricità saranno più bassi in aprile, il che significa un'ulteriore riduzione dei costi operativi per le imprese e i produttori locali.
Abbiamo l'opportunità di aumentare il nostro consumo di pesce e di ridurre la nostra dipendenza dalle importazioni di carne.
Abbiamo terreni agricoli disponibili per aumentare i livelli di produzione.
Il governo sta collaborando con i settori della pesca e dell'agricoltura attraverso il Comitato per la sorveglianza della sicurezza alimentare, istituito per aumentare il livello di produzione locale e gestire efficacemente l'approvvigionamento alimentare.
Sono fiducioso che come popolo siamo in grado di superare questi tempi difficili. Dobbiamo continuare a sperare che il nostro futuro sia luminoso. Il nostro destino è nelle nostre mani. Siamo un popolo resiliente e innovativo. È in momenti come questi che si rivelano la nostra forza e la nostra capacità di adattamento.
Insieme lo supereremo. Ce l'abbiamo fatta nel 2008 e ce la faremo nel 2020.
Manteniamo questo spirito di duro lavoro. Manteniamo questo spirito di cooperazione. Manteniamo la nostra unità.
Mi ha commosso il gran numero di persone e aziende che stanno offrendo assistenza al Ministero della Salute in molti modi. Su diverse piattaforme mediatiche sono in molti ad offrire parole di incoraggiamento ai nostri operatori sanitari e a quelli di altri settori che stanno facendo gli straordinari per rispondere alla situazione in cui ci troviamo.
Stasera vorrei ringraziare tutti coloro che lavorano in prima linea contro questa pandemia. Dobbiamo ringraziare sinceramente tutti i nostri operatori sanitari e tutti i volontari. Vorrei anche ringraziare tutto il personale che sostiene questo sforzo nazionale per la professionalità e la dedizione che dimostra ogni giorno.
Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme con lo stesso spirito di solidarietà. Quando agiamo insieme, i risultati collettivi sono molto più efficaci della somma dei nostri sforzi individuali. Da soli possiamo fare poco, insieme possiamo fare molto. Le nostre piccole Seychelles stanno diventando più grandi e più forti.
Mi ha particolarmente commosso l'azione di una ragazzina di 12 anni che ha dato 230 rupie al Dipartimento della Salute per comprare qualcosa per i bambini in quarantena. Quello che vedo nel suo gesto è la gentilezza umana: altruismo, compassione e generosità nello spirito e nelle azioni. Il suo gesto è una luce brillante in un momento di oscurità nel mondo, e questo dovrebbe ispirare tutti noi.
Che Dio continui a benedire le nostre Seychelles e a proteggere il nostro popolo.
Grazie e buona serata.
Nel 2007 ho iniziato il sito web Seychelles.com per scrivere tutto ciò che ho vissuto dalla mia testa. Da allora sono stato costantemente ottimizzare ed espandere Seychelles.com per presentare eventualmente un quadro completo delle Seychelles su questo sito.